Vienna - la mia seconda volta qui: piccola guida sulle cose da non perdere

 


Era inverno. E avevo una gran voglia di prenotare un volo che mi portasse ovunque ma altrove durante le ferie di Pasqua.

Non importava tanto il dove, quanto il desiderio di respirare aria nuova.

Da settimane monitoravo destinazioni e prezzi, finché - con un colpo di fortuna - ho trovato dei biglietti stracciati per Vienna, partendo da Catania (circa 50 euro andata e ritorno in due... ).

Per questo genere di offerte tengo d'occhio il sito Skyscanner!

A Vienna ero già stata anni fa, ma la cosa non mi ha fatto desistere: una città così bella non si finisce mai di scoprire.

Per prima cosa ho cercato un hotel dove soggiornare e la scelta è ricaduta su Austria Classic Hotel Wien, in posizione centrale e a 3 minuti a piedi dalla stazione Praterstern, da dove partono mezzi verso qualsiasi zona della città. Qui arriva - in 20 minuti - anche il treno che fa la tratta aeroporto/centro (e viceversa).

All'Austria Classic Hotel Wien mi sono trovata benissimo: colazione fantastica (soprattutto quella salata che, quando sono all'estero, prediligo), gentilezza/disponibilità/sorrisi, pulizia impeccabile, stanze curate e accoglienti, rapporto qualità/servizi/prezzo ottimo!

Dovessi tornare a Vienna per la terza volta, non esiterei a scegliere nuovamente questo albergo.

Ma cosa fare nella bellissima città imperiale quando le mete principali sono già conosciute?

Intanto, mettere da parte lo stress del fare e del vedere il più possibile. Camminare lentamente, perdersi fra vicoli, case, monumenti, parchi e vetrine. Girovagare fra nuovi quartieri e coglierne le sfaccettature. 

È un modo di scoprire i luoghi che, personalmente, adoro.

Ma, anche, tornare lì dove si è stati bene, in quei posti che hanno fatto battere il cuore.

Il primo giorno - era ormai pomeriggio - abbiamo, infatti, fatto due passi fino al centro di Vienna, per ammirare di nuovo Stephansplatz, e gustare le favolose salsicce viennesi, Käsekrainer (quelle ripiene di formaggio sono le mie preferite), in uno dei tanti chioschi.

Abbiamo passeggiato fra strade adorabili - che la prima volta non avevamo percorso -, balconi fioriti, negozietti deliziosi.

Ritornando verso l'Hotel Wien ci siamo imbattuti in un localino dall'atmosfera davvero gradevole e allegra, dove abbiamo deciso di fermarci per un aperitivo. Si chiama Ramasuri ed è super approvato!

Vi consiglio, di seguito, altre esperienze culturali e gastronomiche, note e non note, fatte nei nostri 4 giorni (e mezzo) di ritorno a Vienna.

- Per prendere i mezzi senza pensieri, acquistate online la Vienna City Card. Ha varie opzioni di prezzi/durata ed è comodissima.

- Se trovate una chiesa aperta, entrate. Ne scoprirete di bellissime. Come, per esempio, Griechenkirche zur heiligen Dreifaltigkeit, una chiesa ortodossa davvero particolare ed insolita: da non perdere.

- Sorseggiate un caffè on the road, dopo averlo ordinato alla finestra del Fenster Cafè

- Date un'occhiata all'Ankerhur, l'orologio meccanico che segna le ore con una sfilata di personaggi storici. Noi eravamo di passaggio da quelle parti e siamo tornati a vederlo.

- Hofburg, meta imperdibile. Anni fa avevamo visitato tutto, fuorché la Camera del Tesoro di Vienna (che, questa volta, non ci siamo fatti scappare). Qui sono custodite ricchezze senza tempo, come uno smeraldo considerato fra i più grandi al mondo, la Spada di Longino, corone imperiali, il tesoro dei Burgundi, un narvalo gigante considerato in passato un unicorno, la Corona del Sacro Romano Impero. C'è anche una coppa che viene associata al Santo Graal!

- Sedetevi in un tavolo esterno del ristorantino viennese Reinthaler's Beisl, una piacevolissima scoperta, sia per sorseggiare una birra sia per mangiare una Wiener Schnitzel (cotoletta viennese), accompagnata da un'insalata di patate.

- Trascorrete qualche ora in uno dei bellissimi parchi viennesi. Noi abbiamo scelto Stadtpark, tra tulipani, musica e sole.

 - Ammirate Karlskirche, con la sua imponente cupola. (L'ingresso è a pagamento ma vale la pena fare un salto anche solo per guardarla esternamente).

- Se, come me, durante il primo viaggio a Vienna, non siete stati a vedere Il Bacio di Klimt, occorre rimediare. Il Belvedere Museum è una meta davvero molto turistica, ma posso assicurarvi che, oltre al quadro che richiama probabilmente il 90% delle presenze, potrete ammirare altre opere meravigliose di Klimt, ma anche di Schiele, Jacques-Louis David, impressionisti francesi, ...

- Fate un salto al Prater, grandissimo luna park situato nel cuore di Vienna, dove tornare bambini per mezza giornata.

- Se volete provare cucina etnica, vi consiglio il giapponese Taeko Ramen e il kebab vegano di Gaia Kitchen. Sì, ho scritto proprio kebab vegano! Buonissimo. 

- I mercati a Vienna sono davvero belli! Noi siamo tornati anche stavolta al Naschmarkt, sia perché la volta scorsa ci era piaciuto moltissimo sia perché - essendo sabato - avremmo trovato il famoso mercato delle pulci. Abbiamo sbirciato tra decine e decine di bancarelle, piene di abiti usati, accessori, vecchie macchine fotografiche, valigie, riviste, libri, soprammobili. Il tutto avvolto in un'atmosfera leggera e rilassata, quasi sospesa. Abbiamo anche assaggiato alcune specialità di street food. Un kebab con due tipi di carne, noodles e immancabili salsicce viennesi.

- Un museo imperdibile e m e r a v i g l i o s o è il Kunsthistorisches Museum, tra i più grandi ed importanti al mondo. Siamo tornati a visitarlo per la seconda volta, immergendoci tra epoca egizia, antica Grecia, arte rinascimentale e barocca. Nella Pinacoteca, dove personalmente mi perdo per ore infinite, potrete ammirare Vermeer, Raffaello, Dürer, Rubens, van Dyck, Rembrandt, Tiziano, Tintoretto, Caravaggio, Arcimboldo, Velázquez, Canaletto, ... e potrei continuare ancora. È un luogo da non lasciarsi sfuggire: per visitarlo mettete in conto ALMENO 4 ore, ma vi consiglio di averne di più a disposizione per gustarvelo con calma.

- Le torte più buone assaggiate a Vienna per me sono quelle di LHeiner

Vi lascio l'articolo del mio primo viaggio a Vienna: lo potete leggere CLICCANDO QUI

Sul mio profilo Instagram @martastreet troverete le Storie in evidenza di questa seconda fuga viennese.

Ecco un po' di foto dei posti raccontati :)










































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