#Weekend - Perugia
Sono un'amante dei week end fuori porta: permettono di staccare la spina, di non spendere un patrimonio e di non attendere millemila giorni per allontanarsi dalla routine!
Da quando vivo a Roma, tempo e risparmi permettendo, ho la possibilità di organizzare fughe verso città mai viste, piene d'arte e di cultura, o - magari - di tornare in quelle visitate da piccola, custodi di ricordi inaspettati.
Perugia viveva dentro un libro di storia dell'arte, per me. Una delle domande dell'ultimo esame universitario, prima della Laurea triennale, riguardava proprio la Fontana Maggiore, un simbolo della città. Non lo dimenticherò facilmente. E' passato molto tempo... eppure eccolo lì, quel momento, come se l'avessi vissuto ieri (e di anni, invece, ne sono passati quasi 6...).
La particolare tariffa trovata sul sito dell'albergo in quell'occasione, non ha lasciato dubbi sulla scelta. Si trattava dell'Offerta Cenerentola: prezzo della stanza pari al numero di scarpe del piede più piccolo della coppia. Portando un 39, non avremmo potuto fare scelta migliore. Dove trovare un altro albergo 4 stelle con una tariffa simile?
L'Hotel Gio si trova in una posizione molto comoda per raggiungere il centro. Ma consiglio vivamente, a chi deciderà di soggiornarvi, di godersi anche la struttura, tra un giro turistico e l'altro. L'albergo si divide in due aree: Jazz e Wine. Noi abbiamo optato per la prima e la nostra stanza era, infatti, a tema: sagome di musicisti sui mobili e sulla struttura del letto, lettore cd - con cd jazz in regalo - appeso al muro, un vinile come base per la lampada, un pavimento stellato, insomma... tutto perfetto, ben calibrato e mai noioso o estremo.
La musica si respira ovunque, in quest'area. Potrete anche ascoltare alcuni fra i dischi di jazz più famosi al mondo nell'apposita zona, e - se sapete suonarlo - improvvisare una melodia al pianoforte.
Una piscina sul tetto, con vista mozzafiato, vi darà la possibilità di rilassarvi al fresco, se è estate.
Da provare anche il ristorante, con un ottimo rapporto qualità prezzo.
Entrare a Perugia è come lasciarsi avvolgere da un tempo che non c'è più, dimenticando alle spalle ogni cosa. Non vedo l'ora di tornarci, di arrivare al centro storico mediante le scale mobili che catapultano in un'altra epoca, fra mura antiche e profumi dimenticati.
E se anche la posta è in grado di regalare emozioni, è proprio il caso di dedicare un week end a questa splendida cittadina, no?
Da quando vivo a Roma, tempo e risparmi permettendo, ho la possibilità di organizzare fughe verso città mai viste, piene d'arte e di cultura, o - magari - di tornare in quelle visitate da piccola, custodi di ricordi inaspettati.
Perugia viveva dentro un libro di storia dell'arte, per me. Una delle domande dell'ultimo esame universitario, prima della Laurea triennale, riguardava proprio la Fontana Maggiore, un simbolo della città. Non lo dimenticherò facilmente. E' passato molto tempo... eppure eccolo lì, quel momento, come se l'avessi vissuto ieri (e di anni, invece, ne sono passati quasi 6...).
Mi sono ritrovata a Perugia per puro caso, dopo due giorni di vacanza a Firenze. Un colpo di pazzia, la voglia di stare fuori qualche giorno in più (e la possibilità, ormai remota, di poterlo fare!), una ricerca veloce su internet per ispirarci e, tac, ecco me e il mio ragazzo in questa magica città, ospiti del favoloso Hotel Gio.
La particolare tariffa trovata sul sito dell'albergo in quell'occasione, non ha lasciato dubbi sulla scelta. Si trattava dell'Offerta Cenerentola: prezzo della stanza pari al numero di scarpe del piede più piccolo della coppia. Portando un 39, non avremmo potuto fare scelta migliore. Dove trovare un altro albergo 4 stelle con una tariffa simile?
L'Hotel Gio si trova in una posizione molto comoda per raggiungere il centro. Ma consiglio vivamente, a chi deciderà di soggiornarvi, di godersi anche la struttura, tra un giro turistico e l'altro. L'albergo si divide in due aree: Jazz e Wine. Noi abbiamo optato per la prima e la nostra stanza era, infatti, a tema: sagome di musicisti sui mobili e sulla struttura del letto, lettore cd - con cd jazz in regalo - appeso al muro, un vinile come base per la lampada, un pavimento stellato, insomma... tutto perfetto, ben calibrato e mai noioso o estremo.
La musica si respira ovunque, in quest'area. Potrete anche ascoltare alcuni fra i dischi di jazz più famosi al mondo nell'apposita zona, e - se sapete suonarlo - improvvisare una melodia al pianoforte.
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| wine area |
Da provare anche il ristorante, con un ottimo rapporto qualità prezzo.
Entrare a Perugia è come lasciarsi avvolgere da un tempo che non c'è più, dimenticando alle spalle ogni cosa. Non vedo l'ora di tornarci, di arrivare al centro storico mediante le scale mobili che catapultano in un'altra epoca, fra mura antiche e profumi dimenticati.
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